Gli inquirenti indagano su conferimenti anomali di incarichi: danno presunto per 16 milioni di euro. Ecco tutti i nomi.
Conferimenti anomali di incarichi e un danno erariale di 16milioni di euro: il buco creato nelle casse dello Stato e della Sanità campana è stato scoperto dalla Guardia di Finanza e ha portato ex manager e dirigenti dinanzi alla Corte dei Conti. Nel mirino della magistratura contabile per gli sprechi e ritardi nella sanità pubblica campana sono finiti: Anna Maria Minicucci (Dg Santobono), Renato Pizzuti (Commissario Asl Napoli), Angelo Montemarano (ex Dg Arsan), Marina Rinaldi (dirigente Uod 5 interventi sociosanitari), Nicola Boccalone (ex Dg Rummo), Gianpiero Maria Berruti (Commissario Rummo), Ettore Cinque (ex subcommissario sanitario), Patrizia Caputo (commissario Cardarelli), Luigi Muto (ex Dg Sant’Anna e San Sebastiano), Tonino Pedicini (Ex Dg Ircss Pascale), Giuseppe Rosato (Dg Moscati), Gaetano Manfredi (Rettore Università Federico II), Antonio Giordano (Df Aorn dei Colli), Maurizio D’Amora ( (ex Dg Asl Na 3 sud), Michele Rossi (ex dg Asl Benevento), Giuseppe Ferraro (ex Dg Asl Na 2 Nord), Antonio Squillante (ex Dg Asl Salerno), Paolo Menduni (ex Dg Asl Caserta), Sergio Florio (ex Dg Asl Avellino), Ferdinando Romano (ex capo dipartimento salute Regione Campania), Antonio Postiglione (commissario Asl Salerno), Mario Vasco (dg tutela della Salute Regione Campania, Lara Natale (dirigente staff dip. Salute), Bruno Trimarco (ex membro commissione paritetica Federico II), Maria Rosaria Caropreso (dirigente medico Santobono-Pausilipon), Monica Laiso (ex membro commissione paritetica Federico II), Mario Mustilli, ex membro commissione paritetica Sun), Giuseppe Paolisso (ex membro commissione paritetica Sun), Pasquale Corcione (ex membro commissione paritetica Sun).