Monsignor Ciro Miniero ha visitato il sito in cui dovrebbe sorgere l’impianto
«E’ una situazione che fa veramente preoccupare perché riguarda la salute dei cittadini e tutto quello che poi ne conseguenze in un territorio così particolare per tanti motivi, non ultimo quello che la gente vive in questa zona e lavora con l’agroalimentare. E’ un tipo di lavoro molto particolare che richiede tutta la nostra attenzione e in particolare dei governanti, di chi decide» ha commentato così la vicenda, il vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, monsignor Ciro Miniero, questo pomeriggio durante la sua visita al sito in cui dovrebbe essere costruita la centrale a biomasse, in località Sorvella-Sabatella. «Certamente da parte mia c’è tutta l’attenzione e l’appoggio affinché si riconsideri la cosa e si vedano anche tutte le difficoltà che si vanno a produrre poi con questo tipo d’intervento su questo territorio e speriamo che qualcuno ci stia a sentire» ha concluso il vescovo. Un discorso breve ma preciso, che ha incoraggiato molto i numerosi cittadini presenti all’incontro organizzato dal Comitato Sorvella. Il primo cittadino di Capaccio Italo Voza e Carmine Vona, del comitato, hanno mostrato al vescovo il terreno su cui dovrebbe sorgere l’impianto, circondato da serre e da terreni coltivati e illustrato le criticità che tale impianto comporterebbe per l’intero territorio.