Nuovo manifesto della minoranza che attacca sui lavori in corso presso la casa comunale.
L’approssimarsi delle elezioni si fa sentire a Castellabate e la campagna elettorale è ormai in atto. Maggioranza e minoranza si sfidano a suon di manifesti. L’ultimo, fatto affiggere per le strade del comune cilentano, è firmato dall’opposizione consiliare e prende di mira i lavori per il municipio. Nelle scorse settimane, infatti, il primo cittadino Costabile Spinelli ha dato il via ad un intervento di riqualificazione ed ampliamento della casa comunale con un costo di poco inferiore ai settecentomila euro derivanti da un mutuo contratto con la cassa depositi e prestiti. La minoranza, però, ha voluto sottolineare che la passata amministrazione, guidata dal sindaco Maurano, aveva già predisposto un accordo per migliorare l’area adiacente il municipio con costi minori rispetto a quelli previsti oggi. “L’amministrazione Spinelli – si legge nel manifesto – all’inizio del suo mandato ha dato seguito all’iniziativa della precedente amministrazione di migliorare la viabilità di Santa Maria Sud. Ha prdisposto uno studio di fattibilità ed un progetto preliminare. Si mirava a porre le basi per inglobare il complesso di Villa Lucia nel tessuto sociale, culturale, di vivibilità e fruizione dell’intero paese”. “Poi però – prosegue l’opposizione – tutto si è dissolto nella rincorsa ad un accordo che ha massacrato l’idea-progetto e ha rielaborato il tutto verso gli interessi di pochi”. “Perché – si chiede l’opposizione – non si è dato seguito alla delibera approvata in consiglio comunale, con la quale si prevedeva a seguito di un accordo bonario di spostare l’attuale cancello di Villa Lucia più a monte per consentire il pubblico passaggio come senso unico dietro la casa comunale?”
Per la minoranza, dunque, se si fosse seguita la strada tracciata inizialmente si sarebbero risparmiati fondi che peseranno sui cittadini fino al 2046. “Soldi – spiegano – che servono per la costruzione di un nuovo piano, dove è stata prevista l’aula consiliare, per riparare al danno causato dal sindaco che, appena eletto, ha pensato prima di tutto alla sua sistemazione restringendo la sala consiliare e lo spazio riservato al pubblico”.
“Per l’esecuzione dei lavori alla casa comunale – incalzano gli oppositori – Spinelli ha individuato la palestra della scuola elementare di Santa Maria come sistemazione provvisoria degli uffici comunali. Ha quindi prima stravolto la struttura e poi ha dovuto fare marcia indietro quando si è accorto che la palestra era inadeguata. Per mesi, e chi sa per quanto ancora, i bambini e le associazioni saranno lasciati fuori da questa struttura”. E’ così che il sindaco ha premura dei suoi cittadini?”, si chiede la minoranza che poi accusa il primo cittadino cilentano di aver dato il via ai lavori “nella completa disorganizzazione”.
“Insomma state facendo nu nguacchio”, conclude l’opposizione consiliare”.