Tre stazioni per l’alta velocità? Fortunato: Si può, ecco come

Giovanni Fortunato, ex consigliere regionale, dice sì alle tre stazioni per l'alta velocità nel Cilento.

Di Ernesto Rocco

Giovanni Fortunato, ex consigliere regionale, dice sì alle tre stazioni per l’alta velocità nel Cilento.

L’ex consigliere regionale e presidente del consiglio comunale di Santa Marina, Giovanni Fortunato, interviene a sostegno delle tre stazioni per l’alta velocità nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ovvero Agropoli, Vallo della Lucania-Castelnuovo e Sapri.

La Regione Campania nei giorni scorsi ha annunciato la volontà di investire per prolungare le linee veloci anche a sud di Salerno. Una possibilità, questa, che ha innescato le candidature dei sindaci Franco Alfieri, Eros Lamaida e Giuseppe Del Medico affinché nel loro territorio fosse realizzato uno scalo per i treni Freccia Rossa e Italo. In molti, però, hanno giudicato irrealistico prevedere tre fermate in circa cento chilometri, andando di fatto a cozzare con gli stessi principi dell’alta velocità. Per Fortunato, invece, il modo per avere tre fermate nel Cilento esiste, ovvero “prevedendo la fermata alta velocità su tutte e tre le località (Agropoli, Vallo e Sapri) con treni diversi, considerato che tecnicamente non è possibile contemporaneamente. Questa proposta verrà inoltrata anche al Ministero”, annuncia l’ex consigliere regionale.

Qualora però non fosse possibile prevedere tre stazioni Fortunato ha già le idee chiare su quale dovrebbe spuntarla, ovvero Sapri “la stazione che raggruppa un territorio più emarginato e quindi più bisogno”.

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