Per 6 mesi 10 rifugiati saranno accolti in 10 famiglie del territorio della Diocesi di Teggiano-Policastro
Al via “ Protetto. Rifugiato a Casa Mia” un progetto di accoglienza e integrazione che vede insieme come protagonisti rifugiati e famiglie.
“Protetto. Rifugiato a Casa Mia” è coordinato da Caritas Italiana e sul territorio della Diocesi di Teggiano-Policastro vedrà la supervisione della Caritas diocesana attraverso la figura di un operatore diocesano.
La Caritas diocesana di Teggiano-Policastro già da alcune settimane ha avviato una prima fase di monitoraggio per poter individuare 10 beneficiari e 10 famiglie accoglienti. I beneficiari dovranno essere cittadini stranieri titolari di un permesso di soggiorno definitivo, potranno essere singoli o nuclei familiari.
Nello specifico, ci si rivolgerà soprattutto a coloro in uscita dai circuiti di accoglienza ordinaria (Cas – Centri di Accoglienza Straordinari e SPRAR –Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) in essere sul territorio diocesano.
L’accoglienza vera e propria tra alcuni beneficiari e alcune famiglie già individuati verrà avviata già a partire dalla prossima settimana.
Dopo i primi colloqui conoscitivi, la famiglia e il direttore della Caritas diocesana firmano l’accordo di accoglienza. I beneficiari potranno essere accolti nell’abitazione dove risiede la famiglia tutor, presso locali parrocchiali o presso istituti religiosi.