Durante dei controlli gli uomini del Corpo Forestali hanno scoperto un taglio di alberi non autorizzato.
Nell’ambito dei servizi di vigilanza ambientale e controllo del territorio finalizzati a preservare e difendere il patrimonio boschivo del Cilento, il personale del Comando Stazione Forestale di Capaccio-Roccadaspide diretto dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania, ha scoperto nel Comune di Capaccio, il taglio abusivo di numerosi alberi ricadenti su terreni Demaniali in zone di particolare valenza naturale, sottoposte a vincolo idrogeologico, nonché ricadenti nel perimetro dell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. In particolare due sono stati i casi che hanno rivestito particolare rilevanza per la dinamica dei fatti. Nel primo a seguito di diverse segnalazioni giunte alla Centrale Operativa 1515 del Corpo Forestale di Napoli , i Forestali della Stazione di Capaccio-Roccadaspide hanno posto in essere una intensa attività di pattugliamento e sorveglianza alla località “Propicciano” in agro del Comune di Trentinara; durante uno di questi veniva riscontrata la presenza di un automezzo; giunti in prossimità, alla vista dei Forestali lo stesso cercava di allontanarsi; veniva pertanto intimato al conducente di fermarsi, fornire le proprie generalità e motivare la sua presenza sul posto. La persona dichiarava di essere lì per aver proceduto al taglio di diverse piante cosa che veniva prontamente verificata dagli uomini del Corpo Forestale in quanto ad una ventina di metri dal punto in cui l’automezzo era stato bloccato giacevano a terra pronti per essere caricati alcuni tronchetti di ontano napoletano di diversa lunghezza per un peso stimato totale di circa otto quintali. All’interno dell’automezzo veniva ritrovata anche una motosega. In base ai rilievi effettuati con strumentazione gps si è appurato che il terreno su cui è avvenuto il taglio risultava oltre che di proprietà del Comune di Trentinara anche di essere ubicato all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e sottoposto a Vincolo Idrogeologico. Si è quindi provveduto al sequestro della legna e della motosega deferendo l’autore all’ A.G. Nel secondo caso sempre su segnalazione della Centrale Operativa 1515 del Corpo Forestale di Napoli la pattuglia dei Forestali di Capaccio-Roccadaspide nel percorrere la strada sterrata in località “Cannito Soprano” in agro del Comune di Capaccio individuavano un terreno sul quale era stato effettuato un taglio boschivo. Identificati gli autori, gli stessi dichiaravano di non essere in possesso delle necessarie autorizzazioni. Infatti, il taglio di utilim7ione veniva eseguito senza comunicazione presentata alla Comunità Montana competente per territorio ed in assenza del preventivo nulla osta dell’Ente Parco. Dalle verifiche in campo, si constatava che il tagli aveva interessato un terreno situato in zona B1 ovvero Riserva Generale Orientata del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Albumi e sottoposto a Vincolo Idrogeologico Accertato quindi il reato anche in questo caso si è provveduto alla segnalazione degli autori all’ A.G. Le attività sopra descritte sono da inquadrare nella più vasta attività messa in campo dal Corpo Forestale di Vallo della Lucania per arginare i tagli abusivi e i furti di legname.
L’intensificazione dei controlli si è resa necessaria a seguito dell’accertato aumento di questa tipologia di reati nell’area del territorio Cilentano in molti casi in danno della proprietà Comunale.