Dal gruppo social monito ai politici: basta strumentalizzazioni, non usino i nostri simboli
CAPACCIO. Basta strumentalizzazioni politiche sulla centrale a biomasse. Questo in sintesi il pensiero del gruppo social No Biomass In Paestum, che ha lanciato anche l’omonimo hashtag che tanto successo ha riscontrato, contribuendo a sensibilizzare i cittadini alla problematica. “Prima della manifestazione del 30 gennaio 2016 – si legge in una nota – abbiamo evitato polemiche per senso di responsabilità ma ora riteniamo opportuno fare chiarezza”. No Biomass In Paestum, in particolare, sottolinea di non condividere alcuna strumentalizzazione politica e “ritiene scandaloso che sia stato consentito ad un’associazione di parlare sul palco ieri a nome di un partito. Ogni forma di partigianeria in questo momento risponde solo a logiche miopi o personalistiche allontanandoci dall’obiettivo”, spiegano.
Poi, rivolgendosi ai politici, partiti e movimenti, chiedono di “non usare i nostri segni distintivi in quanto si potrebbe ingenerare confusione nelle persone, mentre i nostri simboli possono essere liberamente utilizzati da tutti i cittadini in quanto sono proprietà della comunità e non di qualcuno”. “Inoltre – precisano – No Biomass In Paestum non vende cappellini e non ha sponsor, ha realizzato volantini informativi, locandine ed altro materiale semplicemente autotassandosi. La pagina No Biomass In Paestum è di tutti e chiunque può chiedere di diventare attivista. Nessuno di noi è indispensabile alla causa ma tutti siamo importanti. Ognuno è responsabile del mondo in cui vive”.