Circa duemila persone in piazza per dire “no” alla centrale a biomasse che potrebbe sorgere in località Sorvella-Sabatella.
Una lunga fila di trattori ha seguito questa mattina il corteo di protesta che da Borgonuovo ha raggiunto la zona archeologica di Paestum per dire “no” alla costruzione della centrale a biomasse in località Sorvella-Sabatella. Secondo una stima fatta dagli organizzatori, c’erano oltre duemila persone. A guidare il corteo, preceduti soltanto da alcuni bambini con lo striscione “Salute o bimoasse”, c’erano i sindaci del comprensorio, tra cui, naturalmente, il sindaco di Capaccio Italo Voza, che a Paestum hanno firmato, assieme ai presidenti delle associazioni territoriali, un documento da inviare al Governo per manifestare la contrarietà dell’intero territorio alla costruzione dell’impianto. Serrande dei negozi abbassate lungo l’intero percorso, sulle saracinesche manifesti funebri con su scritto “Oggi chiuso, no biomasse”. All’arrivo nell’area archeologica, numerosi bambini hanno formato attorno al Tempio di Nettuno una catena umana. Sebbene non presente alla manifestazione, anche il vescovo di Vallo della Lucania, monsignor Ciro Miniero, ha inviato un messaggio di solidarietà. Erano presenti, inoltre, il consigliere regionale del Pd Franco Picarone e del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.