Una commissione d’inchiesta per far luce sulle morti di alcuni soldati salernitani colpiti da tumori a seguito di missioni di pace.
“Questa mattina ho informato la Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell’utilizzo dell’uranio impoverito dei nuovi e terribili lutti che hanno colpito la comunità salernitana. Dall’inizio dell’anno, infatti, sono già tre i militari scomparsi: Giovanni Passeri, Gennaro Di Domenico e Stefania Stellaccio, tutti morti per un tumore, tutti impegnati in missioni militari all’estero con l’Esercito italiano”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli effetti dell’utilizzo dell’uranio impoverito.
“Mi auguro – spiega – che la Commissione faccia luce sulle cause e suggerisca strade e modalità per evitare che questo accada di nuovo. È necessario chiarire al più presto e senza riserve i dubbi che ancora oggi esistono sulla materia e accertare le responsabilità. È importante che prosegua il dibattito parlamentare, con serietà ed urgenza, e che siano forniti ulteriori indirizzi al governo sulla materia”.
“Le questioni aperte – conclude Cirielli – sono tante e complesse e attengono a diversi profili, dalla sicurezza e protezione del personale esposto all’uranio impoverito al tema dei risarcimenti. Una problematica che riguarda non solo coloro che sono impegnati nelle missioni militari, ma anche il personale in destinazione fissa e quello che presta servizio nei poligoni militari o risiede nelle vicinanze di quei siti”.