Nel Cilento gli studenti ricordano l’olocausto con un recital

Le atrocità dell'olocausto saranno ricordate domani con un recital. L'iniziativa è in programma domani presso la scuola media "Luigi Guercio" di Castellabate.

Di Redazione Infocilento

Le atrocità dell’olocausto saranno ricordate domani con un recital. L’iniziativa è in programma domani presso la scuola media “Luigi Guercio” di Castellabate.

CASTELLABATE. Il 27 gennaio 1945 il campo di concentramento di Auschwitz viene liberato e l’orrore dell’Olocausto si manifesta nella sua piena crudeltà. Il 27 gennaio è per noi, oggi, il giorno della memoria.
Le atrocità compiute ad opera dei nazisti devono essere ricordate affinché l’umanità non dimentichi il proprio passato ma soprattutto non ricada mai più in una tale ferocia.
Venerdì 29 gennaio alle ore 10.30 presso l’Aula Magna della scuola media Luigi Guercio, è previsto un recital a cura della compagnia teatrale ActorSud.
L’iniziativa prevede la lettura di alcune pagine del Diario di Anna Frank, con la partecipazione e la direzione artistica di Raffaele Speranza, l’esecuzione del celebre brano “Auschwitz” di Guccini e la visione di alcuni filmati che permetteranno agli alunni dell’Istituto Comprensivo Castellabate di interagire con i curatori dell’iniziativa al fine di stimolare un dibattito storico, sulle ragioni e gli eventi che hanno caratterizzato questa terribile pagina di storia. Un modo diverso per interpretare il sentimento di oltraggio verso lo sterminio avvenuto sul suolo europeo 71 anni fa e per instillare nelle nuove generazione non soltanto il ricordo ma soprattutto la vergogna di un tale orrore.

“È quanto mai doveroso ricordare la propria storia e il proprio passato. – spiega l’Assessore alla cultura Luisa Maiuri – Ogni anno, per tale ragione, in collaborazione con le classi dell’Istituto Comprensivo di Castellabate dedichiamo una o più giornate alla riflessione collettiva attraverso le memorie indelebili dei sopravvissuti, rievocando le parole e le immagini che nessuno riuscirà mai più a cancellare.”

Condividi questo articolo
Exit mobile version