Accelerare i lavori per completarli, il deputato PD Tino Iannuzzi ha presentato un Question Time in commissione lavori pubblici.
Tino Iannuzzi, deputato del PD, con un Question time in Commissione lavori pubblici, ha sollevato di nuovo la vicenda relativa ai lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, l’autostrada del Mezzogiorno. Dalla risposta del Governo, attraverso il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, emerge che i lavori sono stati completati per l’80% dell’attuale tracciato: infatti sono ultimati e sono fruibili dagli utenti e dai cittadini 355 km della Autostrada, che ricomprendono tutti i 118 km. della tratta salernitana e campana, 30 km in Basilicata e 207 km in Calabria. Sono in fase di avanzata esecuzione 20 km (circa 5% della autostrada), con lavori in Calabria relativi al macro lotto 3 parte 2 tra gli svincoli di Laino Borgo e Campotenese. Tali lavori hanno raggiunto una percentuale di avanzamento del 57%, in un anno e mezzo visto che il cantiere e’ stato aperto nel giugno 2014. Pertanto e’ realistico l’obiettivo fissato dal Governo di anticiparne la conclusione per la fine del 2016, rispetto al termine di novembre 2017 contrattualmente preventivato. Invece e’ in via di svolgimento la gara di appalto per il lotto di 10 km, riguardante la tratta finale dell’autostrada tra lo svincolo di Campo Calabro (km 433+750 ca.) e lo svincolo di Reggio Calabria/Santa Caterina (km 442+920) da sottoporre ad intervento di messa in sicurezza. Per gli interventi sui restanti chilometri, al fine di completare tutta l’opera con costi sostenibili e tempi celeri, il Ministero e l’ANAS giustamente stanno valutando la possibilità di procedere con un’ipotesi progettuale, fondata essenzialmente sul recupero del patrimonio viario esistente. Tale ipotesi prevede la manutenzione straordinaria della sede autostradale nella attuale configurazione, con le varianti di tracciato giudicate necessarie, con appositi interventi strutturali e di messa in sicurezza delle opere presenti, con l’adeguamento/rifacimento delle attuali dotazioni impiantistiche e di illuminazione. Questa impostazione permette non solo di ridurre il ricorso alle varianti di tracciato, con i relativi impatti sull’ambiente, ma anche di diminuire tempi e costi di esecuzione, consentendo una programmazione delle nuove opere nel breve periodo, con la possibilità di utilizzare i finanziamenti già assegnati con la legge di stabilità 2015 per 150 milioni di euro, con il decreto legge Sblocca Italia n. 133/2014 grazie ad un emendamento proprio di Tino Iannuzzi che ha consentito all’ANAS di recuperare circa 300 milioni di euro. La spesa complessiva prevista per questi interventi e’ pari a poco più di 1 miliardo di euro. Fra gli svincoli, che potrebbero così’ essere finanziati, rientrano il nuovo svincolo di Eboli, (costo 16,6 milioni di euro in progettazione preliminare); il nuovo svincolo di Sala Consilina Sud (costo 26,5 milioni di euro in progettazione preliminare); il nuovo svincolo di Padula (costo 31,3 milioni di euro in progettazione definitiva). Iannuzzi, nella replica in Commissione, ha sollecitato il Governo e l’ANAS ad accelerare le opere in corso, le gare ed i finanziamenti, atteso che ora più’ che mai, anche grazie alla nuova ed opportuna scelta progettuale, può’ e deve essere completata nel breve periodo l’intera opera, oggi conclusa all’80%.