La Provincia dice “No” alla sede distaccata del “Keys” a Lentiscosa

Dopo l'ok del consiglio d'istituto il presidente della Provincia boccia l'idea di una sede distaccata dell'"Ancel Keys" a Lentiscosa.

Di Redazione Infocilento

Dopo l’ok del consiglio d’istituto il presidente della Provincia boccia l’idea di una sede distaccata dell'”Ancel Keys” a Lentiscosa.

CAMEROTA. Il consiglio d’istituto della scuola Alberghiera “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento dice “si” alla sede distaccata a Lentiscosa. Il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, al contrario, dice “no”. Un provvedimento che non ha mancato di suscitare polemiche poiché rischierebbe “di paralizzare l’attuazione del piano di dimensionamento scolastico e di gettare nel caos tutta la programmazione”.

Intanto il sindaco di Camerota, Antonio Romano, ha preso carta e penna e ha diffidato la regione Campania ad adottare qualunque provvedimento in merito. “La scuola alberghiera a Lentiscosa non si tocca”, tuona Romano. “L’atteggiamento del presidente della Provincia di Salerno Canfora rappresenta un vero e proprio esempio di scorrettezza istituzionale e politica. Alcuni consiglieri provinciali pensano di gestire politicamente le istituzioni rappresentative ignorando invece la legge”.

Ma andiamo con ordine. Il comune di Camerota alcuni mesi fa aveva ottenuto il parere favorevole dal consiglio di istituto dell’Ancel Keys per l’istituzione di una sede distaccata della scuola alberghiera nel comune di Camerota. La scelta dell’amministrazione era caduta sulla frazione Lentiscosa, località baricentrica per i comuni aderenti al coordinamento del Monte Bulgheria, formato da Camerota, S Giovanni a Piro, Celle di Bulgheria e Roccagloriosa. La Provincia di Salerno avrebbe dovuto prendere atto della documentazione presentata dall’ente e inserire la proposta del comune di Camerota nel decreto di dimensionamento scolastico. “A quel punto – spiega il sindaco di Camerota – nonostante avessi avuto tutte le rassicurazioni del caso dagli esponenti del consiglio provinciale, e nonostante avessimo a differenza di altri, prodotto tutti gli atti previsti dalla legge, con un colpo di mano il presidente Canfora ha escluso la scuola di Lentiscosa dal suo decreto mortificando cosi in un solo colpo il suo ruolo di rappresentante dell’intera comunità della provincia di Salerno, i cittadini di Camerota, il principio di autonomia della Scuola nonché quello di sussidiarietà. La gravità dell’atto si desume anche dal fatto che il consiglio provinciale nonostante l’istituto alberghiero A. Keys si fosse espresso con l’assenso esplicito verso la proposta di Camerota (delibera del consiglio di istituto n°20 del 25/11/2015), che è determinante per il buon esito della procedura, non ha voluto nemmeno valutare l’istanza per la sede distaccata a Lentiscosa”.

“Ci troviamo – incalza Romano – di fronte ad un fatto di assoluta gravità, rispetto al quale noi non staremo fermi”: Secondo indiscrezioni il comune di Camerota sarebbe pronto a ricorrere al Tar per impugnare tutti i provvedimenti. Il piano di dimensionamento scolastico proposto dall’amministrazione provinciale sta creando diversi malumori. Infatti, proteste nei giorni scorsi sono arrivate anche da Eboli, Capaccio e Amalfi.

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