Alberi di eucalypto secolari tagliati nelle adiacenze dell’ex macello. L’opposizione di Capaccio insorge e chiede chiarimenti.
CAPACCIO. Nuove polemiche sul taglio di alberi in area demaniale. I consiglieri di opposizione Carmine Pagano, Gennaro Pagano, Pasquale Cetta, Franco Tarallo e Francesco Longo hanno inviato una richiesta informazioni al comune e per conoscenza alla Procura della Repubblica di Salerno, al corpo forestale ed ai carabinieri della stazione di Capaccio Scalo. Al centro della polemica quello che è stato definito un autentico “scempio ambientale”, “l’ennesimo in pochi giorni”, ovvero il taglio di piante di alto fusto di eucalypto presenti sull’area di pertinenza dell’ex mattatoio. Sono circa cinquanta gli alberi secolari tagliati, gli stessi che erano stati messi a dimora nel secolo scorso durante le operazioni di bonifica del territorio.
Di qui la richiesta di sapere “con l’urgenza che il caso impone”, che siano resi pubblici “gli atti autorizzativi al taglio degli alberi con relativi pareri degli enti preposti, nonché che siano resi pubblici gli atti relativi a procedura ad evidenza pubblica della gestione della vendita della legna” che è stimata in almeno mille quintali”.
Pagano, De Caro, Cetta, Tarallo e Longo, infine, chiedono agli organi giudiziari di accertare la legittimità di queste operazioni.