Ronde nel Vallo di Diano per sorvegliare il territorio e restituire sicurezza alla comunità. Ecco la proposta di Noi con Salvini.
Il territorio è soggetto a furti, “Noi con Salvini” propone le ronde. Accade nel Vallo di Diano, dove l’escalation di di episodi criminosi avvenuti nelle ultime settimane ha indotto il movimento ad avanzare una proposta per il contrasto di questi fenomeni. “I nostri paesi – si legge nell’appello – sono divenuti oggetto di conquista da parte di criminali senza scrupoli che stanno rendendo sempre di più invivibili i nostri tranquilli contesti territoriali. Le forze dell’Ordine, con il loro ottimo operato, non riescono a gestire l’intero Comprensorio poiché si abbisognerebbe di molti più uomini per il controllo capillare dei nostri territori, pertanto occorre mobilitarsi per scongiurare altre ruberie”.
Noi con Salvini punta il dito contro “l’assenza totale di un Tribunale e di una Casa Circondariale ormai soppressi”, di qui la necessità per la cittadinanza di “prendere in mano la situazione con il proprio vitale contributo. La nostra proposta, con la quale non chiediamo vigilanza armata da parte dei concittadini, ma la disponibilità da parte di chi non ne può più di codeste violenze ripetute nei confronti di proprietà private, ad effettuare ronde negli orari ritenuti critici da parte delle Forze dell’Ordine, nell’ottica di aiuto a chi tutela il nostro Territorio”. Di qui l’invito alle “amministrazioni comunali dell’intero Comprensorio Valdianese, a discutere delle risoluzioni concrete per scongiurare altri furti”.