Un importante progetto del Consorzio Velia per il mercato coperto di Casal Velino Scalo. Sarà a beneficio degli agricoltori.
Ristrutturare e riorganizzare il mercato coperto di Casal Velino Scalo, nel comune di Castelnuovo Cilento, facendone una importante infrastruttura che possa divenire punto di riferimento e polo di aggregazione per gli agricoltori del comprensorio. E’ questo il progetto del Consorzio Velia, ideato dal suo presidente Franco Chirico, e già presentato al primo cittadino castelnovese Eros Lamaida. «L’intervento – ha spiegato l’avvocato Chirico – è finalizzato ad uno sfruttamento più intensivo del manufatto che oggi è sottoutilizzato e che versa in uno stato di parziale abbandono». Una situazione, questa, che può essere superata attraverso un ripensamento dell’assetto organizzativo del mercato e delle modalità di sfruttamento dei suoi volumi. In questo modo l’infrastruttura diverrebbe un polo di aggregazione per gli agricoltori del comprensorio, capace di offrire opportunità commerciarli e di sviluppo che diversamente non potrebbero avere.
Riorganizzare il mercato coperto, però, è svoltano una parte del progetto che risulta essere molto più articolato, prevedendo anche la realizzazione di un laboratorio multifunzionale che consentirà ai coltivatori diretti di trasformare il proprio raccolto in prodotti elaborati e ricercati, da conservare nell’apposito magazzino in attesa di essere venduti al consumatore finale. Insomma un’idea avveniristica quella di Franco Chirico, indirizzata a beneficio dei produttori cilentani che potranno vendere i prodotti direttamente ai fruitori, senza passare dalla filiera della grande distribuzione, in modo da abbattere i costi ed aumentare i guadagni. L’iniziativa ha trovato pieno consenso da parte del sindaco di Castelnuovo Cilento Eros Lamaida che si è detto interessato al progetto. «In chiave di sviluppo del nostro territorio e delle eccellenze agro-alimentari e gastronomiche – ha spiegato – rappresenta un giusto modo per far girare l’economia, dare nuove opportunità ai cilentani e per creare nuovi posti di lavori per i nostri giovani».