Vallo della Lucania, i commercianti insorgono: Rivendichiamo diritto al lavoro”

E' frattura tra i negozianti di Vallo della Lucania e l'amministrazione comunale. La chiusura della piazza approda in tribunale.

Di Sergio Pinto

E’ frattura tra i negozianti di Vallo della Lucania e l’amministrazione comunale. La chiusura della piazza approda in tribunale.

E’ rottura definitiva tra i commercianti di Vallo della Lucania e l’amministrazione comunale. Gli esercenti del centro storico vallese hanno infatti deciso di ricorrere alle vie legali contro il comune per i danni subiti dai lavori e dalla successiva chiusura al traffico di piazza Vittorio Emanuele II. La decisione è stata presa ieri nel corso di un’assemblea dell’associazione “ViviamoVallo”. “Dopo la raccolta di firme, gli incontri e le promesse constatiamo che nulla è cambiato a Vallo”, spiega il presidente dell’associazione Nicola Nicoletti. “Rivendichiamo il diritto al nostro lavoro – aggiunge – e l’unico tavolo utile, adesso, è quello del ricorso in via giudiziale”.
“Il malcontento è alle stelle – conclude Nicoletti – e non meravigliamoci che si scappa da Vallo, anche le presunte commissioni da convocare subito dopo la Befana sono sparite… l’ennesima bolla di sapone per arrivare alle elezioni”.

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