Ricorso al Tar contro la centrale a biomasse, Vona: “Azione non sufficiente”

Dopo il consiglio comunale sulla centrale a biomasse non mancano polemiche. Insoddisfatti i comitati che ora preparano una manifestazione di protesta.

Di Ernesto Rocco

Dopo il consiglio comunale sulla centrale a biomasse non mancano polemiche. Insoddisfatti i comitati che ora preparano una manifestazione di protesta.

Le decisioni assunte dal consiglio comunale sulla questione della centrale a biomasse? “Importanti ma non sufficienti a bloccare la centrale”. Questo il parere di Carmine Vona, a capo del comitato Sorvella Sabatella che si batte da tempo contro l’impianto, per il quale sono necessarie azioni più incisive. Un plauso, invece, arriva per la nomina di una commissione di vigilanza che avrà compito di accertare eventuali responsabilità e omissioni a causa delle quali l’iter non è stato bloccato fin dai primi passi, consentendo di arrivare fino al punto in cui è oggi.

“Servirà almeno a chiarire che fare l’amministratore in un territorio non è una passeggiata, che i problemi o si affrontano con serietà o e meglio che te ne stai a casa tua, così i danni che puoi fare sono circoscritti”, dice Vona.

Intanto per oggi è previsto un coordinamento tra le associazioni che si terrà presso la cooperativa Medici Magna Graecia di Capaccio Scalo. Il giorno 30 gennaio, invece, è in programma una manifestazione di protesta.

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