Arriva l’ok al referendum sulle trivelle da parte della Corte Costituzionale. La questione interessa anche il Vallo di Diano.
La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile il referendum sulle trivelle: il quesito riguarda la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate. I quesiti referendari proposti erano in tutto sei. L’Ufficio centrale della Cassazione li aveva accolti tutti. Ma il governo ha introdotto una serie di norme nella legge di Stabilità che hanno messo mano alla materia, ribadendo il divieto di trivellazioni entro le 12 miglia mare. La Cassazione ha quindi nuovamente valutato i referendum, ritenendo ammissibile solo il sesto: il quesito riguarda la norma che prevede che i permessi e le concessioni già rilasciati abbiano la “durata della vita utile del giacimento”. Oggi c’è stato l’esame della Consulta, che pure ha ritenuto ammissibile il sesto quesito referendario.