Le polemiche dei giorni scorsi sulla sparizione della spiaggia di Marina Piccola hanno trovato conferme illustri.
CASTELLABATE. Sulla questione è infatti intervenuto il professor Franco Ortolani, ordinario di Geologia presso la Federico II di Napoli, che punta il dito contro i recenti interventi di rimozione delle barriere frangiflutti emerse e li boccia senza riserve: «La rimozione delle due barriere emerse – spiega – causerà rapidamente la variazione della spiaggia emersa e sommersa che tenderà ad acquisire la morfologia della spiaggia che esisteva in precedenza, poco ampia e quasi inesistente. La rimozione di circa 15 metri, avvenuta all’inizio di dicembre 2015, della barriera meridionale ha immediatamente causato l’erosione irreversibile di gran parte dei sedimenti». Essendo in pieno inverno,le mareggiate che colpiscono il litorale sono frequenti e violente e causeranno «un drastico aumento dell’area occupata dal mare ai danni della spiaggia». Ad appoggiare la tesi del professore è Marco Rizzo, esponente politico di Castellabate e candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative vinte dall’attuale primo cittadino Costabile Spinelli: «Credo che gli addetti ai lavori debbano riflettere meglio sulle scelte adottate – afferma Rizzo – anche perché tali scelte andranno ad apportare situazioni irreversibili, non solo dal punto di vista estetico, ma anche e soprattutto dal punto di vista socio-economico. Era meglio spendere questi fondi pubblici – continua – per la vera erosione costiera che riguarda le due più importanti spiagge di Pozzillo e della zona Lago. A Marina Piccola – tuona l’amministratore – detto problema non esisteva, al contrario comincia ad esserci adesso dopo tali interventi!»