L’amministrazione comunale? La sua presenza o meno non è indispensabile neanche in questo momento. AltraCittà attacca Voza e punta il dito anche contro il M5S.
Ancora polemiche a Capaccio sulla centrale a biomasse. L’onda delle critiche ha travolto anche l’amministrazione comunale. Se dal Movimento 5 Stelle era arrivata la condanna per la possibile sfiducia al sindaco Voza, poiché l’assenza di un’amministrazione in questa fase avrebbe potuto determinare più svantaggi che vantaggi, dal Gruppo Altra Città sostengono la tesi diametralmente opposta. Il portavoce Bruno Mollo è duro con gli attivisti del partito di Grillo sottolineando come “qualsiasi azione amministrativa, in questo momento, non sortirebbe alcun risultato e lo stesso Consiglio comunale sarà una parata di belle parole senza alcuna concreta risultanza”. “Bisognerebbe avere in carica un’amministrazione forte – evidenzia l’avvocato Mollo – e soprattutto dal respiro regionale e nazionale, per poter essere almeno ascoltati e questo, è ormai arcinoto, il sindaco ed i suoi amministratori non sono stati neppure ricordati dallo stesso Ministro Franceschini (venuto a Capaccio ed ospite al Ristorante Nettuno) quando il Consiglio dei Ministri stesso ha votato a favore della Centrale Biomassa”.
Poi dal gruppo Altra Città scagliano la lancia con l’amministrazione in carica per le attività poste in essere fin ora: “Purtroppo le priorità di questa Amministrazione sono altre, sono Paestum, sono le “epurazioni” da fare per occupare i posti lasciati vacanti dai lavoratori della società in House con altri soggetti più vicini e più amici di quelli precedenti, sono gli spettacolini, le luci di natale costate molto care ed altre minuziosità, non certamente la Centrale Biomassa, l’Acqua ed il Recupero del Centro Storico a Capaccio Capoluogo, la sistemazione dignitosa del centro urbano di Capaccio Scalo, le azioni per il rilancio dell’economia, la sistemazione del litorale, le strade rotte, ecc”.
“Pertanto – sottolineano dal gruppo politico – la presenza o meno di un’amministrazione così assente e distante dai bisogni dei cittadini, non è assolutamente indispensabile anche in un momento come questo”.
Poi Mollo precisa che “La priorità del Gruppo Altracittà (vicina ai movimenti contrari alla Centrale), non è certamente quello di mandare a casa questa classe dirigente incapace, ma non nasconde, anzi ribadisce con forza e fermezza, che è distante da questa amministrazione e lo è da quando la stessa si è allontanata dal programma predisposto in campagna elettorale, deviando in corso dopera solo perché Voza ha ritenuto più importante concentrarsi sulle sfere geodetiche, su Paestum, speculare su realizzazioni (piscina ed ex macello) fatto grazie al lavoro fattivo e quotidiano di altri, anziché concentrarsi sullo sviluppo del litorale, sulla crescita economica e urbana della città di Capaccio Scalo, sulla sicurezza dei cittadini, sul problema delle scuole ed altro”. Poi un attacco anche al Movimento 5 Stelle: “Ma chi è il Movimento 5 Stelle? Quali sono i nomi che vi sono dietro? Ma a Capaccio è riconosciuto dal movimento nazionale?
Se si, allora perché non hanno chiesto al loro leader, Grillo, di parlare a favore di Capaccio e scongiurare la realizzazione della Centrale Biomassa nel nostro Comune. Parole. Demagogia. Incapacità di sollecitare soluzioni. Questo il Movimento 5 Stelle (o 5 stelline) a Capaccio”.