A fuoco la villa del sindaco: “L’incendio? Appiccato da qualcuno a cui ho detto no”

E' stato con grande probabilità un atto doloso a provocare l'incendio alla villa del sindaco di Omignano Emanuele Giancarlo Malatesta.

Di Sergio Pinto

E’ stato con grande probabilità un atto doloso a provocare l’incendio alla villa del sindaco di Omignano Emanuele Giancarlo Malatesta.

Indagini serrate per capire se l’incendio ai danni dell’abitazione estiva di Casal Velino del sindaco di Omignano Emanuele Giancarlo Malatesta è di natura dolosa. La matrice potrebbe essere questa, considerato che nella villa di Casal Velino erano staccate le utenze, quindi non può essere stato un cortocircuito a determinare il rogo. Inoltre ad indirizzare le indagini pesano alcuni precedenti: in passato dei colpi d’arma da fuoco vennero esplosi in direzione della sua casa di Omignano e la sua auto danneggiata.
Il dolo è ipotizzato anche dallo stesso Malatesta: “L’incendio? Sarà stato appiccato da qualcuno a cui ho detto no”, ha riferito.

Intanto si moltiplicano gli attestati di solidarietà al primo cittadino cilentano, che è anche presidente della comunità montana Alento Montestella. Anche l’Uncem (unione delle comunità montane), ha espresso massima vicinanza, così come tanti amministratori locali e cittadini.

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