Allarme randagismo a Vallo della Lucania: cittadini si appellano al comune

Problema randagismo a Vallo della Lucania, in tanti chiedono al comune di intervenire con azioni concrete.

Di Riccardo Feo

Problema randagismo a Vallo della Lucania, in tanti chiedono al comune di intervenire con azioni concrete.

VALLO DELLA LUCANIA. Nella mattinata di mercoledì, in via Cammarota, un gruppo di cani randagi ha invaso la carreggiata costringendo diversi automobilisti a compiere delle manovre pericolose per evitarli. Il traffico ha subito dei rallentamenti e serio è stato il rischio di incidenti. Dopo diversi minuti gli animali si sono allontanati spontaneamente facendo perdere le proprie tracce. Il fenomeno del randagismo, purtroppo, a volte cresce in maniera incontrollata. In alcuni territori esistono gruppi di volontari che se ne occupano nel completo anonimato e senza organizzazioni alle spalle. Si tratta di professionisti e semplici casalinghe che impiegano tempo e denaro per amore di cani e gatti e che con il loro operato contribuiscono a rendere più vivibile il territorio. Fondamentale, però è anche l’opera delle amministrazioni comunali.

A Vallo della Lucania, in particolare, con una determina dell’anno 2013, il Parco Nazionale del Cilento ha assegnato all’ASL la somma di 119.000€ per affrontare il fenomeno del randagismo con azioni concrete. L’amministrazione comunale ha fatto la sua parte concedendo in comodato d’uso gratuito alcuni locali da utilizzare come ambulatorio (si pensi che il sistema più efficace per limitare seriamente il randagismo risulta essere la sterilizzazione). A tre anni dalla pubblicazione della determina, però, non si è mai provveduto all’installazione delle attrezzature sanitarie idonee per l’attivazione dell’ambulatorio. Tanti cittadini e tanti volontari che operano sul territorio se lo chiedono. La necessità, infatti, è quella di intervenire senza sottovalutare il problema.

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