Una folla commossa ha salutato Stefania Stellaccio, la soldatessa morta dopo una lunga malattia.
ROCCADASPIDE. Una folla commossa ha salutato per l’ultima volta Stefania Stellaccio, la soldatessa 32enne, morta dopo aver a lungo combattuto contro un tumore al cervello che alla fine ha prevalso. Presenti familiari, amici, colleghi, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, conoscenti che hanno partecipato prima al corteo funebre, partito dalla località Mainardi di Aquara, e giunto alla Chiesa madre di Roccadaspide che a stento ha contenuto tutti. Il decesso è avvenuto lo scorso 13 gennaio. Sulle cause della malattia che l’ha portata via l’Osservatorio Militare non ha dubbi: in una nota emerge che Stefania Stellaccio è la vittima 324 dell’esposizione all’uranio impoverito. Eppure la famiglia non sembra voler accettare questa tesi. Anche Stefania durante la malattia non ha mai collegato il tumore al suo lavoro ed in particolare alla missione che l’aveva vista come caporal maggiore nel villaggio di Al Mansouri, nel Libano del Sud. Infondo Stefania amava il suo lavoro, lo svolgeva sempre con il sorriso e così l’intera comunità degli Alburni e quanti l’hanno conosciuta la ricorderanno.