Dopo l’ok del Governo alla centrale a biomasse ed in attesa della pubblica assise fissata per il 19 gennaio, comitati e associazioni si preparano alla mobilitazione.
Capaccio è pronta a scendere in campo ancora una volta contro la centrale a biomasse. Il coordinamento delle associazioni che fin’ora hanno detto “no” all’impianto, proseguono in modo serrato gli incontri per valutare e studiare strategie comuni da porre in atto per evitare “L’irreparabile disastro che si prospetta all’orizzonte dopo la realizzazione della centrale”. Per questo è stato diffuso un appello a tutte le realtà associative (culturali – sportive – ricreative – educative – religiose – politiche – ecc. ) del territorio di Capaccio e dei comuni limitrofi di Albanella, Trentinara, Giungano, Roccadaspide, Agropoli, Altavilla Silentina, Eboli affinché aderiscano ad una nuova iniziativa di protesta. Nei giorni scorsi anche le forze politiche del territorio erano scese in campo dichiarando il loro “no” alla centrale che dovrebbe sorgere in località Sorvella – Sabatella.