Vallo della Lucania: parte oggi il “Piscia Tour” (pioggia permettendo)

Può esistere una "anarchia democratica", una società "senza un governo consapevole" che, tuttavia, riesce a rispondere alle esigenze della comunità? Parte oggi a Vallo della Lucania il "Piscia Tour".

Di Sergio Pinto

Un ombrello può essere di tutti? Parte oggi a Vallo della Lucania il “Piscia Tour”.

In un paese dove piove più che in altre zone, quale servizio potrebbe essere più utile se non quello di mettere a disposizione di tutti degli ombrelli gratuiti? Con questa logica e con questo intento parte oggi a Vallo della Lucania il “Piscia tour”, un vero e proprio “esperimento sociale”.

L’iniziativa, lanciata da Felice Pugliese, nasce in un contesto non casuale: da poco, infatti, piazza Vittorio Emanuele II è stata riqualificata e l’area pedonale ampliata. Il centro storico, quindi, si candida a divenire un importante punto di riferimento e un centro di aggregazione del comprensorio. Peccato, però,  che Vallo della Lucania sia da sempre considerata  il “Pisciaturo del Cilento” per le precipitazioni diffuse durante il periodo invernale. I frequentatori del centro, quindi, avranno bisogno di ripararsi dalla pioggia per poter sfruttare a pieno la nuova isola pedonale e non essendoci aree dove sia possibile coprirsi dalle intemperie, ecco che le attività commerciali metteranno a disposizione di tutti degli ombrelli gratuiti. Proprio questo è il “Piscia tour” che unisce finalità pratiche ad altre teoriche: “Un ombrello può essere di tutti?”. E’ questa la domanda a cui l’esperimento vuole risponde.

Il progetto infatti non ha regole e richiede anche un alto senso civico: gli ombrelli sono posti all’ingresso di ogni attività commerciale aderente e chiunque potrà utilizzarli con l’obbligo di lasciarli, appena possibile, nel più vicino negozio partecipante al progetto. Fin ora sono sessanta le attività commerciali che hanno aderito, “quasi tutte del centro cittadino, da Santa Caterina fino a piazza dei Martiri”, spiega Felice Pugliese. “La cosa interessante ed entusiasmante è stata che molte altre attività hanno chiamato per partecipare ma purtroppo l’ordine per il materiale era già stato fatto”.

“Per l’anno prossimo vi sono prospettive di miglioramento”, assicura l’organizzatore. Intanto da oggi l’esperimento parte. Funzionerà? Può esistere una “anarchia democratica”, una società “senza un governo consapevole” che, tuttavia, riesce a rispondere alle esigenze della comunità? Pioggia permettendo lo scopriremo grazie al “Piscia Tour”.

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