Cilento: senza Corisa4 un servizio più efficace ed efficiente

L'esempio di Roccagloriosa: il comune del basso Cilento ha deciso di far da sé ed ha affidato ad una ditta privata la gestione del ciclo dei rifiuti.

Di Redazione Infocilento

L’esempio di Roccagloriosa: il comune del basso Cilento ha deciso di far da sé ed ha affidato ad una ditta privata la gestione del ciclo dei rifiuti.


ROCCAGLORIOSA. Le passività del Corisa4 emerse dalla pubblicazioni dei documenti contabili hanno raggiunto livelli preoccupanti. Saranno ora i comuni a dover ripianare i debiti con inevitabili ricadute sui cittadini sotto forma di tasse. Eppure ci sono enti che ci hanno visto lungo, scegliendo già tempo fa di recedere dal Consorzio e di gestire da sé il ciclo dei rifiuti, abbandonando la nave prima che questa affondasse sotto il pese delle passività accumulate nel tempo. Uno di questi è il comune di Roccagloriosa.

“L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Nicola Marotta – già da tempo ha segnalato tale situazione e nell’interesse della propria Comunità, ha proceduto all’affidamento attraverso un bando pubblico ad una società privata, la quale da circa un anno, svolge il servizio della raccolta dei rifiuti su tutto il territorio Comunale”. I benefici sono stati diversi, Innanzitutto in termini lavorativi: la società affidataria del servizio, infatti, ha assunto 5 lavoratori residenti nel Comune di Roccagloriosa, offrendo inoltre una serie di ulteriori servizi che hanno portato in soli sei mesi ad una percentuale di raccolta differenziata di circa il 73%, anche se “l’Amministrazione con l’impegno di tutta la comunità spera di portarla a breve al 90%”.

“Inoltre – spiega il primo cittadino – al fine di evidenziare e sensibilizzare anche le altre amministrazioni, il Consorzio stesso e gli altri Enti ed Istituzioni titolati al controllo sul Consorzio dei rifiuti, ha adottato la Delibera di Consiglio Comunale, con la quale ha provveduto a recedere dal Consorzio stesso con il fine di denunciare una situazione a dir poco drammatica, giocata con le tasche e sulla pelle dei cittadini ricadenti nell’ambito del Consorzio dei rifiuti”.
In questo caso la lungimiranza dell’amministrazione comunale di Roccogloriosa eviterà al comune di essere travolto dalla crisi del consorzio e della sua consociata Yele.

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