Basket: L’Agropoli cade a Barcellona

Di Redazione Infocilento

Terza sconfitta consecutiva per la Bcc Agropoli che cede 86-80 contro il fanalino di coda Barcellona. Roderick e compagni non sono riusciti a gestire nel corso della gara un vantaggio massimo  di 13 punti, crollando nell’ultimo periodo sotto i colpi di Fallucca e soci. Pesantissima tra gli ospiti l’assenza del top scorer del campionato Trasolini, ancora non al meglio dopo l’infortunio subito a Latina. La gara si era incanalata sui binari giusti per i cilentani, che dopo un avvio in sordina, colpiti a freddo dalle bombe di Migliori, erano riusciti a rientrare in partita grazie a vari sussulti del loro leader Terrence Roderick, ben coadiuvato da uno Spizzichini in giornata di grazia. Le poche rotazioni a disposizione di Coach Paternoster, la scarsa vena difensiva dei cilentani e lo strapotere fisico sotto le plance dei barcellonesi sono state le chiavi del match vinto con merito dalla compagine siciliana. Le alte percentuali al tiro dalla distanza hanno permesso ai padroni di casa di portare a casa una gara fondamentale in chiave salvezza. Adesso la classifica si fa leggermente più insidiosa per la società cara al presidente Giulio Russo che viaggia a 2 punti di vantaggio sulla zona playoff e a +6 su quella playout. Domenica il campionato osserverà un turno di riposo, utile a coach Paternoster per provare a  ritrovare il bandolo della matassa che Agropoli sembra ora aver smarrito dopo un avvio di campionato piuttosto esaltante. Si tornerà in campo il 17 gennaio quando i delfini affronteranno a domicilio Agrigento in un match in cui sarà vietato sbagliare.

 

BARCELLONA – AGROPOLI 86-80 (16-19, 23-22, 20-23, 27-16)

BARCELLONA: Centanni 13, Fallucca 23, Loubeau 18, Smith 15, Migliori 6, Bianconi 6, Maccaferri 5, Capitanelli, Varotta, Pettarello n.e. , Cefarelli n.e. All. Bartocci

AGROPOLI: Santolamazza 9, De Paoli 2, Spizzichini 18, Roderick 25, Tavernari 6, Merella 2, Bovo, Bolpin 13, Carenza, Di Prampero 5, Trasolini n.e. All. Paternoster

Condividi questo articolo
Exit mobile version