Indennizzi cinipide, la Coldiretti attiva sportelli di assistenza. Ecco dove trovarli

I castanicoltori potranno ricevere un aiuto concreto nelle domande per gli indennizzi grazie agli sportelli di Coldiretti Salerno.

Di Katiuscia Stio

I castanicoltori potranno ricevere un aiuto concreto nelle domande per gli indennizzi grazie agli sportelli di Coldiretti Salerno.

Attivi gli sportelli per fornire aiuto nelle domande per gli indennizzi per i danni subiti dal cinipide. Fautore dell’iniziativa la Coldiretti Salerno che, nei comuni interessati, ha attivato gli sportelli di assistenza tecnica per gli agricoltori colpiti dall’emergenza cinipide galligeno del castagno, nel periodo 15 maggio – 15 novembre 2014, riconosciuta “eccezionale” con il Decreto Ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 dicembre scorso. Disponibili le schede di domanda e pronta ad attivare tutte le procedure. «La castagna è uno dei prodotti principali della nostra agricoltura che negli anni scorsi ha sofferto a causa di raccolti azzerati- spiega il direttore Salvatore Loffreda- Il cinipide ha causato nel 2014 un crollo della produzione di oltre il 70 per cento. Il fenomeno non ha risparmiato neanche l’eccellenza del Marrone di Roccadaspide fiore all’occhiello della produzione nazionale. Era necessario attivare per le aziende agricole della filiera indennizzi compensativi» La Coldiretti Salerno mette a disposizione dell’utenza tutti i suoi sportelli territoriali per l’espletamento delle pratiche. A beneficiare degli interventi, imprese agricole e cooperative che svolgono attività di produzione agricola che hanno subito un danno non inferiore al 30% rispetto alla produzione lorda vendibile ordinaria aziendale, calcolata prendendo a riferimento la produzione media delle tre campagne precedenti. In provincia di Salerno sono quasi 5mila gli ettari vocati alla castanicoltura: i principali comuni castanicoli sono Acerno (con quasi 700 ettari), Magliano Vetere, Roccadaspide, Stio Cilento, Sicignano degli Alburni, Calvanico, San Cipriano Picentino e Giffoni Valle Piana.

Provincia di Salerno Comuni interessati: Ascea, Camerota, Cava dei Tirreni, Mercato San Severino, Montecorvino Pugliano, Pellezzano, Pisciotta, Ravello, San Giovanni a Piro, San Mango Piemonte, Corleto Monforte, Ottati, Petina, Postiglione, Sant’Angelo a Fasanella, Sicignano degli Alburni, Alfano, Cuccaro Vetere, Futani, Laurito, Montano, Antilia, Rofrano, San Mauro la Bruca, Tortorella, Campora, Castel San Lorenzo, Felitto, Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Roccadaspide, Stio, Trentinara, Cannalonga, Ceraso, Goi Cilento, Moio della Civitella, Novi Velia, Orria, Vallo della Lucania, Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano, Scala, Tramonti, Acerno, Castiglione del Genovesi, Giffoni sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino, Laurana Cilento, Omignano, Sessa Cilento, Stella Cilento.

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