Chiusura senza preavviso della Sp12, Brenca: “Colpe non imputabili al comune”

Continuano le polemiche per la chiusura improvvisa della Sp12. Notevoli i disagi per l'utenza ma il comune declina ogni responsabilità.

Di Katiuscia Stio

Continuano le polemiche per la chiusura improvvisa della Sp12. Notevoli i disagi per l’utenza ma il comune declina ogni responsabilità.

AQUARA. «Abbiamo avviato la Somma Urgenza, contattato un geologo per il monitoraggio del costone roccioso e attivata la procedura amministrativa. Ora attendiamo il decreto di copertura finanziaria da parte della Regione e Genio Civile. Se di colpe si vuol parlare, per la chiusura improvvisa e senza preavviso, della Sp 12 Ottati-Castelcivita , ebbene, esse non sono imputabili al comune di Aquara». Queste le parole del sindaco aquarese, Pasquale Brenca, a seguito dei vari commenti che hanno evidenziato l’inaspettata chiusura della Sp 12 nei giorni di festa.
Ma il sindaco Brenca non è il solo a pensare che sulla chiusa (ci si passava abusivamente) si stia sollevando un polverone inutile. A dire la sua anche Maria Giovanna Alessandro, sindacalista e operaia forestale.

«E sì, ci risiamo! Tutti indignati per la chiusura della S.P 12, ma scusate da quando era stata aperta ? Spostare i cubi di cemento abusivamente e passare costeggiando un enorme masso non è essere aperta.. Mentre parliamo di qualunque cosa, Fondovalle Calore, PSR , ci affrettiamo a chiudere i lavori al 31 Dicembre i nostri paesi muoiono nella completa indifferenza. Anche degli stessi abitanti. Smettiamola di prenderci in giro e diciamoci la verità: la strada è chiusa! I pullman non passano più e i ragazzi fanno giri immensi per andare a scuola, le ambulanze non passano e chi deve muoversi urgentemente è obbligato a prendere la propria macchina o pregare e pagare qualcuno per andare da qualche parte. Diciamoci la verità è l’unica che ci rende liberi !!! Cominciamo con occupare il comune di Aquara, visto che la zona interessata cade nel comune di Aquara e chiediamo a che punto sono fermi!»

E per la Alessandro chi deve dare risposte immediate è proprio il sindaco Brenca.

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