Giorno della vigilia, tutti a caccia dei regali, ma anche alla spesa per il veglione di Capodanno. Ma quanto spenderanno i cilentani?
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nel mese di novembre e dicembre, ha rilevato i costi della cena della Vigilia di Natale e di Capodanno, segnalando una condizione “pressoché immutata rispetto allo scorso anno” e di un Natale “all’insegna della prudenza e della sobrietà”. Gli Italiani che da sempre portano in tavola qualità e cibi pregiati, sceglieranno un menù meno pretenzioso senza rinunciare al buon cibo e alla tradizione. Ci sarà uno spostamento per quanto riguarda le materie prime, a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti; sul rigore della spesa media “incide sicuramente anche il potere di acquisto delle famiglie ormai ridotto all’osso”.
Non ci saranno scampi ed aragoste ad arricchire le tavole degli italiani, che non rinunceranno al pesce fresco acquistando pesci a buon mercato. Le famiglie attenderanno l’anno nuovo con i calici in mano prediligendo etichette di qualità ma più economiche. Per quanto riguarda il cenone di Natale, la spesa media ammonterà a 35,52 euro a persona, si spenderanno circa 300 euro per generi alimentari e 100 euro per le bevande. Così tra la rinunce gli italiani si affideranno al Menu “anti-crisi” che costerà 15,89 euro a persona, e comprenderà pesce e vini più convenienti, pari al 51% in meno rispetto al menu classico. Per quanto riguarda il cenone di Capodanno, la spesa media ammonterà a 40,72 euro a persona, pari a 244,32 euro per una famiglia che comprende genitori, due figli e due nonni.
Il Cilento è in controtendenza: la spesa media per Natale è di poco meno di 25 euro a persona. Quella per Capodanno, invece, intorno ai 30 euro. Molti sceglieranno però di salutare il 2015 in un locale partecipando al classico veglione.