Autovelox di Agropoli? Battaglia già vinta. “Presto una class action”

Una class action per tutelare chi ha già pagato le multe comminate a seguito di rilevamento della velocità tramite l'autovelox di Agropoli. Ecco l'iniziativa

Di Sergio Pinto

Una class action per tutelare chi ha già pagato le multe comminate a seguito di rilevamento della velocità tramite l’autovelox di Agropoli. Ecco l’iniziativa

AGROPOLI. Il 2015 sarà ricordato anche per il dibattito sull’autovelox installato ad Agropoli. Molte le polemiche, iniziate già un anno primo e prolungatesi fino ad oggi, conseguenti alle tante multe comminate agli automobilisti, molti dei quali hanno presentato ricorso. Avvocati e associazioni di consumatori più volte hanno puntato il dito contro lo strumento per il controllo della velocità, giudicato illegale, eppure da palazzo di città non si sono scomposti, replicando sempre con serenità, certi di avere tutta la documentazione in ordine. Per l’avvocato Giuseppe Russo, a capo dell’associazione “Noi Consumatori”, però, “la battaglia dell’autovelox delle illegalità è stata già vinta”.  “La Prefettura di Salerno – spiega – ha accolto tutti i ricorsi proposti”.

L’autovelox di Agropoli, evidenzia quindi il presidente dell’associazione, “è illegale e anche l’anticorruzione ne ha dichiarato le gravissime irregolarità”. “Sono in nostro possesso – aggiunge ancora – filmati dove si evince la totale assenza di segnaletica e la dicotomia tra la velocità indicata dal T-Ex Speed e il satellite”. “Inoltre – prosegue il legale – sussistono gravi anomalie circa il numero di verbali”.

Di qui l’invito agli utenti a non pagare le multe, mentre per chi ha già pagato, Russo annuncia: “presto daremo formali comunicazioni su come iniziare la class action”.

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