Pochi fondi e niente luminarie sfarzose, ma l’assessore precisa: abbiamo preferito non aumentare le tasse. Meglio avere scuole e infrastrutture.
“Abbiamo preferito non aumentare le tasse e fare qualche lavoro più urgente piuttosto che adornare con costosi addobbi il paese”. Così l’assessore Angela D’Alto, attraverso ai social network, spiega perché non sono state installate luminarie sfarzose nel paese.
“I fondi di cui disponiamo e che possiamo impiegare a nostro piacimento sono ben pochi – spiega – Nonostante tutto, siamo riusciti ad avere tutti i finanziamenti possibili, messi a disposizione dall’ unione europea e dalla regione. Abbiamo terminato officina cultura per metterla a disposizione dei giovani, ci siamo aggiudicati i fondi del geotermico per rifare municipio e scuola dell’ infanzia, abbiamo completato un meraviglioso edificio delle scuole elementari e medie, e stiamo per concludere (sperando che la regione sblocchi i fondi ) la villa comunale. Il tutto senza alcun aggravio per le tasche dei sangiacomesi”.
Sulle luminarie D’Alto conferma che “Ci dispiace che non sono sfavillanti e maestose come altrove, ma forse è più importante avere scuole e infrastrutture funzionali”. “Il Natale – dice – è innanzitutto una festa religiosa e non una “apparata” di babbi natale e recuperiamo lo spirito caritatevole e l’ umanità di cui tanto c’è bisogno”.
L’assessore di Monte San Giacomo, poi, risponde anche a chi chiede di impiegare per gli oddobbi le indenntià di carica: “la mia indennità di assessore comunale (che non percepisco da mesi) è di poco più di 100 euro. Purtroppo non posso devolverla se non per accendere qualche lumino in chiesa”, conclude.