Residenza per disabili nella casa confiscata al crimine: presentato il progetto

Agropoli, presentato il progetto “Casa alloggio per disabili psichici”. Sarà realizzato in un bene confiscato alla criminalità organizzata.

Di Comunicato Stampa

Agropoli, presentato il progetto “Casa alloggio per disabili psichici”. Sarà realizzato in un bene confiscato alla criminalità organizzata.

E’ stato presentato ufficialmente questa mattina il progetto “Casa alloggio per disabili psichici” che sarà realizzato ad Agropoli, in località Moio, all’interno di un immobile confiscato alla criminalità organizzata. Il bene, assegnato al Comune di Agropoli, è stato affidato in seguito ad un bando pubblico alla fondazione “Casa Amica”.

All’incontro erano presenti il sindaco di Agropoli Franco Alfieri; Carmen Guarino, presidente della Fondazione “Casa Amica”; Walter Di Munzio, direttore Dipartimento Salute Mentale Area Centro/Sud Asl Salerno; Mario Ogliaruso, responsabile del Piano di Zona S8.

«Sono felice – il commento del sindaco Franco Alfieri – per l’avvio del progetto Casa alloggio, perché è la dimostrazione che da fatti negativi si possono creare occasioni preziose per offrire un contributo concreto per il sociale. Un’iniziativa che sarà realizzata grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, il Piano di Zona S8, il dipartimento salute mentale dell’Asl Salerno e la fondazione Casa Amica. A breve, sul nostro territorio, sarà attiva una struttura che darà sollievo e serenità alle famiglie che vivono problematiche legate a persone con disabilità mentale».
«E’ un atto di grandissima civiltà – le parole di Carmen Guarino, presidente fondazione Casa Amica – ancor più se destinato alle fasce più deboli, a coloro che hanno maggiori difficoltà. La Casa alloggio diventerà una risorsa importante per il territorio, per l’amministrazione e per le famiglie. Oggi si avvera un sogno».
«E’ un impegno forte che vede insieme l’amministrazione comunale, il piano di zona, l’Asl e le associazioni – dichiara Walter Di Munzio – Sono felice di questa opportunità, perché è una nuova frontiera dell’assistenza che darà la possibilità di un percorso di normalità ai fruitori. E’ un’azione che restituisce dignità alle persone più deboli».
«Siamo grati – afferma Mario Ogliaruso del Piano di Zona S8 – all’amministrazione comunale di Agropoli che riesce a creare iniziative del genere sul territorio. Come Piano di Zona saremo vicini a questo progetto».

Condividi questo articolo
Exit mobile version