Castellabate dedica una strada a mons. La Barca

A Castellabate una strada intitolata a Mons. Pompeo La Barca. La cerimonia in programma giovedì.

Di Comunicato Stampa

A Castellabate una strada intitolata a Mons. Pompeo La Barca. La cerimonia in programma giovedì.

Si terrà giovedì 17 dicembre alle 16.30 la cerimonia di intitolazione di una via comunale di Castellabate capoluogo a Mons. Pompeo La Barca, sacerdote originario di Castellabate deceduto nel 2010. Il cerimoniale prevede lo scoprimento di una targa presso lo slargo di via Mandria alle 16.30; alle 17.00 la Santa Messa presso la Basilica pontifica minore presieduta dal vescovo di Vallo della Lucania, Mons. Ciro Miniero; la cerimonia terminerà alle 18.00 con un momento di convivialità presso l’asilo parrocchiale “De Vivo”. Saranno presenti, insieme al sindaco Costabile Spinelli, il vescovo emerito di Nocera-Sarno, Mons. Gioacchino Iliano, ed il primo cittadino di Roccapiemonte, Andrea Pascarelli, insieme ad una rappresentanza della sua comunità. L’Amministrazione comunale ha deciso con un’apposita delibera di Giunta di intitolare la strada comunale, che va dalla Cappella antica allo slargo di via Mandria, a Mons. Pompeo La Barca, nato a Castellabate nel 1934 e deceduto nel 2010.
“A cinque anni dalla scomparsa del compianto Monsignor Pompeo La Barca l’Amministrazione Comunale – afferma il Sindaco Costabile Spinelli- ne celebra il ricordo con l’intitolazione a suo nome di una strada nel cuore del centro storico di Castellabate. In un periodo di rinnovamento e di costante attenzione al futuro è inevitabile per noi dare il giusto tributo ad un uomo, un padre spirituale per molti, che ha saputo onorare Castellabate con devozione e impegno.

Ecco la motivazione integrale dell’intitolazione: “Ha vissuto la prima infanzia all’ombra della fede familiare, della religiosa e monastica atmosfera del paese, felice retaggio degli Antichi Padri della Millenaria Badia di Cava: Costabile e Simeone; cresciuto sotto la guida spirituale di Mons. Alfonso Farina che lo ha sostenuto nel determinare la sua scelta al sacerdozio; s’iscrisse alla locale banda musicale S.Cecilia di Castellabate e scelse il clarinetto come strumento; entra nel Seminario della Badia di Cava nel 1949 per diventare Sacerdote il 10 luglio 1958. Diventa Parroco il 26 luglio 1959 della Parrocchia di S.Maria del Ponte a Roccapiemonte e nel 1990 gli viene affidata anche la Parrocchia di San Giovanni, ricoprendo nella Diocesi di Nocera Superiore incarichi prestigiosi, importanti e delicati; la sua semplicità, il suo amore verso il prossimo, il cercare Armonia quando era possibile ed il silenzio nei momenti cruciali sono state le sue doti eccellenti nella fulgida carriera ministeriale ecclesiastica; nel 2008 il Sindaco del Comune di Castellabate gli conferisce l’ambito riconoscimento del Giglio d’Oro, quale Castellabatese illustre; Legatissimo con la sua terra natia ed al suo fondatore e protettore San Costabile Gentilcore, ha mantenuto sempre vivo il rapporto con la sua gente, gli amici dell’infanzia e l’intera comunità che commossa e sentita ha voluto tributargli con profondo affetto l’estremo saluto quando è arrivato per l’ultima volta nella “Sua” Castellabate.”

Condividi questo articolo
Exit mobile version