Dall’1 gennaio stop al servizio di trasporto presso il centro Juventus. La soluzione alternativa individuata dai sindaci non trova riscontri positivi.
SAPRI. Si sono riuniti ieri i sindaci del piano di zona S9 per discutere del centro Juventus di Vibonati. Dal prossimo 1 gennaio, infatti, l’istituto del Golfo di Policastro cesserà il servizio di trasporto e i genitori dei ragazzi che lo frequentano saranno costretti a farsene carico. I primi cittadini, dalla data di dismissione del servizio, hanno ipotizzato di fornire un contributo “una tantum” alle famiglie che sono costrette a usufruire di un mezzo di trasporto per raggiungere il centro. Una decisione, questa, non accolta positivamente dai genitori, considerato che alcuni di questi non hanno neanche l’auto per accompagnare i propri figli all’istituto di riabilitazione. Ma questo non è l’unico motivo della protesta. Infatti le decisioni assunte dai sindaci del Piano di Zona sono state prese senza un confronto con il comitato civico che al contrario chiedeva di essere ascoltato.
“Finché l’unico colpevole designato era la proprietà parlavate di collaborazione ed in quel caso il comitato era una realtà – denuncia una madre – ora avete preferito non avere il tanto decantato confronto”. “Per voi i ragazzi sono numeri – continua – sono conti nelle casse dei vostri comuni, sono tutto fuorché persone con dei bisogni”. La speranza dei genitori è che entro l’1 gennaio si trovi una soluzione adeguata al problema.