La festività di Santa Lucia, una ricorrenza storica nel Cilento.
Santa Lucia (Sessa Cilento), il 13 Dicembre celebra con solennità la ricorrenza patronale. Molti fedeli provenienti dai paesi del circondario, per l’occasione si recano in paese e prendono parte alle celebrazioni. Pur essendo una ricorrenza presente anche altrove, in questo luogo si manifesta in modo più incisivo, probabilmente per la particolarità del posto che ne ha assunto anche il nome.
Il paese, situato alle pendici del Massiccio del Monte Stella, rientra nel perimetro del Cilento Antico ed oggi in quello del Parco Nazionale. Raggiungendo il piccolo centro dal fondovalle, compare adagiato su un crinale: le case dapprima si annidano intorno alla Chiesa parrocchiale risalente al XIV secolo, conservando la struttura originale, e poi si distendono sulla dorsale fino a sfumare nella campagna tra le diverse contrade. Un casale ben conservato con le sue architetture tradizionali si presenta agli occhi del visitatore, quegli stessi “occhi” che sono l’emblema di Santa Lucia. Alla giovane martire si affida la protezione della vista, poiché la credenza popolare attribuisce il significato del nome alla “luce” da “Lux”. Ecco perché, nell’iconografia, accompagnata dal Giglio, dalla Palma e dal Vangelo, viene rappresentata con un piatto in cui poggiano due occhi.
Il programma religioso della festività, si protrae già dai giorni che precedono la festa, con la tradizionale novena. I festeggiamenti culminano Domenica 13: al mattino la Santa Messa sarà celebrata alle ore 07:30 ed alle ore 09:00 mentre nel pomeriggio alle 18:00. Alle 10:30, invece, la Santa Messa Solenne sarà celebrata da Mons. Ciro Miniero, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania. Seguirà la caratteristica processione che attraversa le vie del paese.