In tre comuni del Cilento interno la raccolta rifiuti diventa mobile. Ecco le novità.
Un’importante innovazione tecnologica nel settore dei rifiuti e della raccolta differenziata sta per partire in quattro comuni della provincia di Salerno: Cuccaro Vetere, Laurito e Piaggine nel Cilento, Tramonti in Costiera Amalfitana.
In questi quattro comuni, infatti, i cittadini – ricevendo in cambio un piccolo incentivo economico – potranno conferire i rifiuti all’interno di un vero e proprio “Centro di Raccolta Mobile”, costituito da un carrello trainabile allestito con macchine compattatrici – i cosiddetti ecocompattatori – e vari contenitori per la raccolta differenziata di diverse tipologie di rifiuto.
Il progetto – finanziato dalla Regione Campania con la misura “POR Campania FESR 2007 – 2013, Asse 1 – Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica – Obiettivo operativo 1.1 – Gestione integrata del ciclo dei rifiuti” – è stato ideato e curato da tre professionisti ed esperti dell’ambiente – Attilio Silverio Borghese, Luca De Feo ed Elena Ruocco – che da anni operano nel settore dei rifiuti e della tutela ambientale, assistendo numerosi Comuni nella pianificazione e gestione dei servizi di raccolta differenziata, coadiuvati dalla Eurven Srl, azienda leader in Italia nella progettazione e produzione di sistemi di compattazione dei rifiuti e di incentivazione.
“Attraverso questo nuovo sistema di raccolta – spiega Attilio Borghese – sarà possibile non solo trasformare i rifiuti da costo per la collettività a risorsa, ma consentire anche lo sviluppo commerciale e la valorizzazione del territorio attraverso l’educazione alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente”.
E continua: “L’obiettivo principale del progetto è fornire un servizio efficiente al cittadino, vero protagonista di una corretta raccolta differenziata, e aumentare la qualità e la quantità dei materiali raccolti attraverso un sistema di incentivi che coinvolge non solo i consumatori, ma anche le amministrazioni pubbliche e gli operatori commerciali presenti nei territori in cui sono collocati i ‘Centri di Raccolta Mobile’. In questo modo, sarà possibile assegnare un valore economico al rifiuto conferito negli ecocompattatori, riconvertendo il ruolo del cittadino da consumatore – e quindi da produttore del rifiuto – a ‘venditore’ del ‘prodotto/rifiuto’”.
Un progetto, quello dei “Centri di Raccolta Mobile”, che prevede il coinvolgimento attivo della cittadinanza, fondamentale per la riuscita della raccolta differenziata, e in cui l’incentivazione economica rappresenta un sicuro strumento di sensibilizzazione alla tematica dei rifiuti e della sostenibilità ambientale.