È tempo di mercatini e fiere di Natale. Nel Cilento Antico l’appuntamento è con la tradizionale “Fera re Sessa”.
SESSA CILENTO. Il 6, il 7 e l’8 dicembre nel piccolo centro cilentano si svolgerà, come ogni anno, la fiera dell’Immacolata, meglio conosciuta come “Fera re Sessa.” Per i paesi arroccati alle falde del Monte Stella, la fiera rappresenta l’inizio ufficiale del periodo natalizio che non può cominciare senza aver prima acquistato addobbi, torroni e dolci tipici.
La Fiera di Sessa vanta una lunga storia; le sue prime notizie risalgono al 1881. All’epoca costituiva un importante appuntamento per una società che basava la propria economia esclusivamente sull’allevamento e l’agricoltura. Alla fiera si andava, perciò, essenzialmente per vendere e comprare bestiame. La possibilità di trovarvi i maiali di “cinta senese” provenienti dalla Toscana, poi, rendeva la fiera un evento unico nel suo genere. L’allestimento cominciava molti giorni prima quando si procedeva al montaggio di ricoveri in legno da affittare ai mercanti provenienti da lontano. La fiera non era soltanto un evento commerciale; essa offriva anche momenti ricreativi. Al calar della sera, infatti, venditori e cittadini si ritrovavano davanti ai fuochi per mangiare caldarroste e intonare canti popolari.
Nonostante oggi la fiera abbia perso questo carattere folkloristico, essa rimane inserita a pieno titolo nella tradizione natalizia del comune di Sessa Cilento e di quelli limitrofi.