Si allungano i tempi per la riapertura della Cilentana. I lavori potrebbero partire a gennaio con il rischio che non si concludano entro l’estate.
SALERNO. Brutte notizie per la Cilentana. I tempi per rivedere aperta l’arteria stradale che collega alto e basso Cilento, infatti, si allungano. E’ quanto è emerso durante l’incontro tenutosi ieri alla Camera di Commercio di Salerno, organizzato dal sindacato italiano balneari. Due gli argomenti oggetto di discussione: oltre alla viabilità il progetto della Provincia di ripascimento del litorale del Golfo di Salerno. E’ stato però il primo tema a destare maggiore attenzione. Da tempo, infatti, sono notevoli i disagi dovuti alla chiusura provinciale 430 che costringe chi deve raggiungere il nord o il sud del Cilento a fare lunghi e tortuosi tragitti alternativi.
Dal vertice è emerso che da palazzo Sant’Agostino si è proceduto ad effettuare i lavori per rendere meglio fruibile la Sp45 (variante alla Cilentana), ma che al contempo, per la superstrada i tempi non sono brevi: dopo l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto alla ditta Castaldi per il ripristino del viadotto “Chiusa”, si è in attesa per l’aggiudica definitiva. Insomma l’avvio degli interventi, tempi burocratici permettendo, non avverrà prima dell’anno nuovo. Le opere dovrebbero terminare in cinque mesi, ma considerato che i lavori prendono il via in pieno inverno, in condizioni meteorologiche sfavorevoli, non è detto che si possa riaprire il tratto viario entro l’estate. In questo caso il Cilento sarà costretto a registrare nell’ennesima stagione di passione con inevitabili ricadute su economia e turismo.