Diventa un rebus la nomina di presidente del Parco del Cilento. Ancora in standby Pellegrino. Matera attende mentre Alfieri rifiuta senza pensarci.
Sembrava fatta per Tommaso Pellegrino alla presidenza del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Dopo l’ok del ministro dell’Ambiente Galletti, le pratiche sono arrivate sul tavolo del Governatore Vincenzo De Luca che però non ha ancora firmato il decreto di nomina. Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che dietro il tentennamento dell’ex sindaco di Salerno possa esserci il sindaco di Agropoli Franco Alfieri. Il primo cittadino cilentano ha contribuito in maniera considerevole all’elezione di De Luca alla Regione, ed è ancora in attesa di una chiamata. La presidenza del Parco, però, non è la sua priorità, anzi non è proprio nella sua agenda. Più volte, a chi gli chiedeva lumi su questa possibilità, Alfieri ha risposto “Non mi interessa”. Più probabile, invece, che dietro lo stop (se di stop si può parlare) vi sia l’UDC. Il partito, infatti, spingerebbe per la nomina di Corrado Matera, già vicepresidente dell’ente. La situazione si fa sempre più ingarbugliata. Il tempo però gioca a favore di De Luca. Il commissario Amilcare Troiano, infatti, potrà rimanere in carica fino in primavera.