Discariche nel cuore del Parco. Tra i rifiuti anche giocattoli. Saranno recuperati, ripuliti e donati ai bambini bisognosi.
Microdiscariche nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. A segnalarle, sempre più spesso, sono i cittadini ma anche gli stessi comuni.
Gli ultimi casi si registrano nel basso Cilento. A Centola sono stati alcuni cittadini a segnalare la presenza di rifiuti d’ogni genere abbandonati lungo la strada che conduce in paese, nonostante un cartello che a chiare lettere indica il divieto di scarico.
A Casaletto Spartano, invece, è toccato al comune diffondere le foto che ritraggono la presenza di cumuli di rifiuti in località Fortino, con la speranza che siano da monito per sensibilizzare il buon senso di tutti. In questo caso qualche incivile ha pensato bene di gettare la spazzatura in strada, nonostante la presenza a pochi metri dei cassonetti, peraltro semivuoti.
Caso singolare, infine, a Sapri. Ignoti, infatti, hanno gettato decine di giocattoli (alcuni dei quali seminuovi) tra la vegetazione. Qualcuno ha lanciato l’idea di raccoglierli, ripulirli e donarli ai bisognosi in occasione del Natale.