“Non c’è più tempo da perdere bisogna intervenire”. Lo chiede Domenico Cardiello che lancia l’allarme per il Sele.
EBOLI. Immediati interventi per il Fiume Sele, prima che si registrino nuove catastrofi. Lo chiede il capogruppo consiliare di FI Domenico Cardiello. “Da circa un anno e mezzo assistiamo ad uno stucchevole scaricabarile tra gli Enti preposti alla pulizia del letto di questo fiume. La mancanza di risorse e la burocrazia mettono a serio rischio i Comuni ricadenti nel percorso dell’alveo fino alla foce. E così gli eventi naturali si susseguono a danni dell’agricoltura presente in zona e dei cittadini che abitano nei pressi degli argini”.
“Con un clima così impazzito, a causa di bombe d’acqua sempre più frequenti – avverte Cardiello – il rischio di inondazioni e di perdita di vite umane è altissimo, in particolare in località Santa Cecilia e Ponte Barizzo”.
Di qui l’annuncio di aver inviato una lettera di diffida al Dirigente del Genio Civile di Salerno, Dr. Franza, al fine di convocare immediatamente un tavolo tecnico con la partecipazione del Prefetto, dei Sindaci dei Comuni interessati (Eboli, Capaccio e Albanella) e un responsabile dell’Anac, per mettere nero su bianco le iniziative concrete per fronteggiare questa emergenza. “Sapevate che sono stati presentati progetti a costo zero da parte di ditte private che prelevano tutto il materiale che ostruisce il regolare scorrimento delle acque e addirittura smaltiscono i rifiuti a proprie spese? Perchè continuare a tergiversare?” si chiede Cardiello che poi conclude: “Non c’è più tempo da perdere, poi sarà inutile lamentarsi di una mancata prevenzione che è possibile sin da subito effettuare”.