Agropoli – Reggio Calabria, sfida incrociata dal sapore storico

Di Redazione Infocilento

Il 22 novembre 2015 sarà una data che gli sportivi agropolesi  difficilmente potranno dimenticare.

La doppia sfida incrociata con le due principali società sportive di Reggio Calabria, l’Asd Reggio Calabria nel calcio , nata dalle ceneri della gloriosa Reggina e quella contro la Viola nel basket, fanno risalire alla mente la storia di queste due importanti realtà sportive nazionali, ma soprattutto mettono in risalto i risultati straordinari che lo sport agropolese è riuscito a raggiungere negli ultimi anni. Un movimento in continua crescita ed evoluzione: ripensando a quanto avveniva “appena” quindici anni fa, nella stagione 1999-2000, la Reggina disputava la massima serie con in rosa giocatori del calibro di Kallon, Baronio e soprattutto un certo Andrea Pirlo, campione del mondo con la maglia della nazionale italiana, vincitore di 6 scudetti e 2 Champions League. Contemporaneamente, nella palla a spicchi, vestiva la maglia della Viola, sempre in A1,  il campione argentino Manuel Ginobili, oro alle olimpiadi di Atene nel 2004 e con quattro titoli Nba all’attivo conquistati sempre con la maglia dei San Antonio Spurs.  Nello stesso anno , invece , l’Us Agropoli disputava un mediocre campionato di Promozione campana, prima di cominciare la sua risalita coronata con il ritorno in serie D nel 2012. Sempre nello stesso periodo il Basket Agropoli faceva la spola tra la serie D e la C regionale, pronto ad intraprendere lo splendido cammino che lo avrebbe portato fino alla serie A2 ottenuta lo scorso Luglio. Non sono questi gli unici appunti di storia che “legano” due città con più di 150mila abitanti di differenza; infatti, a sedere sulla panchina della Reggina domenica, anzi dell’ Asd Reggio Calabria, ci sarà Francesco Cozza, anche lui super protagonista degli anni d’oro amaranto in serie A; un altro aneddoto importante è quello legato al più importante cestista della storia agropolese Donato Avenia, nome storico per la pallacanestro reggina, con la quale è stato protagonista per molti anni, anche in A1. Un vero e proprio onore, dunque, per le due principali squadre della capitale del Cilento, quello di affrontare nella stessa giornata  (domenica alle ore 14.30 al Guariglia arriverà la Reggina, mentre alla ore 18.00 la capolista Bcc sarà di scena a Reggio), due mostri sacri del panorama sportivo nazionale. I meriti di questo importante traguardo sono tutti da attribuire ad un lungo percorso che ha portato entrambe le società agropolesi a raggiungere nel 2015, il massimo splendore della loro storia, lavorando sempre con serietà e impegno; obiettivi raggiunti anche grazie a chi dal 1921 ad oggi ha portato in alto il nome dell’U.S. Agropoli (società mai fallita nella sua storia ) e del Basket Agropoli  che nel 2016 potrà festeggiare il suo cinquantesimo compleanno nel migliore dei modi, essendo ormai una squadra conosciuta e ammirata dall’intero panorama cestistico nazionale, nonchè attuale capolista del campionato di A2.

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