Vallo della Lucania: c’è la delibera per la piazza, ma il prefetto bacchetta Aloia

C'è la delibera sul piano traffico nel centro di Vallo della Lucania. Intanto la prefettura bacchetta il sindaco Aloia per la mancata convocazione del consiglio comunale.

Di Ernesto Rocco

C’è la delibera sul piano traffico nel centro di Vallo della Lucania. Intanto la prefettura bacchetta il sindaco Aloia per la mancata convocazione del consiglio comunale.

VALLO DELLA LUCANIA. E’ stata pubblicata sull’albo pretorio la delibera per la regolazione del traffico stradale nel centro storico. L’amministrazione comunale ha deliberato di istituire la zona a traffico limitato nell’area di piazza Vittorio Emanuele II, dall’intersezione con il corso Famiglia De Mattina fino all’intersezione con corso Gioacchino Murat e con via Enrico Nicodemo.

La Ztl sarà permanente nell’area della piazza antistante i portici fino all’intersezione con via Alessandro Pinto; sarà invece temporanea dall’intersezione tra via Gioacchino Murat e via Enrico Nicodemo fino all’intersezione tra via Alessandro Pinto e via Angelo Raffaele Passaro. Qui, per la zona a traffico limitato, vigeranno i seguenti orari: dalle 00 del sabato alle 24 di domenica e dalle 8 alle 24 dei giorni infrasettimanali.

Nella stessa area, inoltre, è disposto nell’atto che la disciplina della zona a traffico limitato sarà resa vigente durante le festività o ogni qualcosa se ne ravvisi la necessità.

La giunta comunale, inoltre, ha previsto nella delibera il senso di marcia dei veicoli nella zona della ZTL temporanea a partire dall’intersezione con via Enrico Nicodemo: dovrà essere in direzione dell’incrocio con via Alessandro Pinto, con possibilità poi di svolta sia a sinistra che a destra.

Nonostante il provvedimento l’opposizione non appare soddisfatta e giudica “incompetente” la giunta a decidere sulla questione. Sull’argomento era già stata anche chiesta una pubblica assise da parte parte dei consiglieri di minoranza, in realtà mai convocata dal sindaco Antonio Aloia. Del caso è stata interessata anche la Prefettura che tramite il viceprefetto Forlenza ha confermato che il consiglio è competente a trattare l’argomento, di qui l’invito alla convocazione.

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