La prossima settimana potrebbero arrivare le sentenze del processo suor Soledad.
Sembra giunto al termine, dopo quasi dieci anni, il processo Suor Soledad, la suora condannata a sei anni in primo grado per presunti abusi sui bambini dell’istituto Santa Teresa di Vallo della Lucania. Il prossimo 20 novembre, infatti, dovrebbe tenersi l’ultima udienza del processo d’appello ed il 27 novembre potrebbe giungere la sentenza.
I fatti risalgono al 2006. Il 17 giugno la suora di origine peruviana venne arrestata mentre era in partenza dall’aeroporto di Fiumicino. Fu accusata di abusi sessuali su alcuni bambini dai 3 ai 5 anni. Il 29 maggio del 2006 i genitori dei piccoli denunciarono in Procura casi di violenza sessuale.
In primo grado, nel 2012, Carmen Soledad Bazan Verde, che intanto ha deciso di spogliarsi e non essere più una suora e di far ritorno in Perù, fu condannata a sei anni. Il processo d’appello, invece, stava per concludersi la scorsa primavera ma dopo due anni di dibattimenti è dovuto ricominciare da zero. Nell’ultima udienza, infatti, il presidente del collegio giudicante Claudio Tringali comunicò ai presenti che il processo sarebbe dovuto ricominciare con una nuova composizione del collegio giudicante. Ciò per la presunta posizione di incompatibilità di uno dei giudici a latere, Vincenzo Pellegrino, che si era già occupato della vicenda nel 2006 quando da componente del collegio giudicante presso il tribunale del riesame rigettando la richiesta della difesa di Soledad confermava la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico della monaca peruviana.
La prossima udienza, stavolta, potrebbe essere davvero l’ultima. Oltre a Suor Soledad, in primo grado furono condannate a sedici mesi per favoreggiamento anche due consorelle.
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