Dispersione scolastica: dati negativi in Campania

Dispersione scolastica: dati negativi in Campania, ma anche il quadro economico è sconcertante.

Di Redazione Infocilento

Dispersione scolastica: dati negativi in Campania, ma anche il quadro economico è sconcertante.

La dispersione scolastica in Campania riguarda il 20% dei ragazzi. Dati negativi anche sotto il profilo economico: un bambino su 20 nel Mezzogiorno non può permettersi due paia di scarpe l’anno e uno su 12 un pasto proteico al giorno, 1 su 4 non svolge attività extra-scolastiche; il 50% non può permettersi una settimana di vacanza lontano da casa. Sono migliaia i minori vittime dell’illegalità e decine di migliaia i giovani in fuga dal Sud al Nord.

Queste le indicazioni che emergono dal sesto Atlante dell’Infanzia «Bambini senza-Origini e coordinate delle povertà minorili», di Save the Children.

I dati sono terrificanti per il sud: 1 bambino su 8 vive in famiglie che non possono permettersi di invitare a casa i suoi amici, non può festeggiare il suo compleanno, avere abiti nuovi, 1 su 8 non può andare in gita con la sua classe, mentre oltre 1 su 7 non può permettersi di acquistare altri libri oltre a quelli scolastici.

Quasi 1 su 4 non ha la possibilità di frequentare corsi extrascolastici, quasi 1 su 2 di trascorrere almeno una settimana di vacanza lontano da casa. In Campania solo 1 bambino su 10, che frequenta la scuola primaria.

La spesa pro capite per servizi sociali destinata a famiglie con minori è di soli 42 euro contro una media nazionale di 113.

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