Cilento: trasferimento della commissione medica Inps a Nocera, polemica dei sindaci

Ancora polemiche per la decisione dell'Inps di concentrare le commissioni mediche provinciali a Nocera. I sindaci del Cilento alzano la voce.

Di Redazione Infocilento

Ancora polemiche per la decisione dell’Inps di concentrare le commissioni mediche provinciali a Nocera. I sindaci del Cilento alzano la voce.

All’indomani della nuova interrogazione dell’Onorevole Iannuzzi al Ministro del Lavoro sulla inopportunità dell’INPS di concentrare le Commissioni Mediche Provinciali per il riconoscimento dell’invalidità Civile a Salerno e Nocera Inferiore, il Sindaco di Gioi, Andrea Salati, in qualità di Presidente del Comitato del Distretto Sanitario di Vallo della Lucania (che accorpa i Comuni di Ascea, Campora, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Cuccaro Vetere, Futani, Gioi, Laurito, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Montano Antilia, Novi Velia, Omignano, Orria, Perito, Pollica, Pisciotta, Salento, San Mauro la Bruca, Sessa Cilento, Stella Cilento, Stio e Vallo della Lucania) ha scritto al presidente della Commissione Politiche Sociali e Cultura della Regione Campania, Tommaso Amabile, per far presente che “…l’assetto predisposto dall’Inps, che prevede solo due sedi di Commissione per l’accertamento dell’Invalidità Civile, a Salerno e Nocera Inferiore, è stato individuato senza tener conto dei disservizi e dei disagi che lo stesso poteva arrecare alle popolazioni amministrate, che dovrebbero, invece, essere tenuti ben presenti”.
“Il nuovo assetto, difatti – ha continuato Salati – crea gravi disagi in particolare a sud della provincia di Salerno, zona periferica, in cui le popolazioni sono a maggioranza anziane, che con questa nuova organizzazione voluta dall’INPS hanno grandi difficoltà a raggiungere le sedi su indicate, vuoi per l’età gravata anche da malattie vuoi per la precaria viabilità dalla periferia al centro che oltre a creare pericoli allunga i tempi di percorrenza”.
Salati, perciò ha chiesto “…un’audizione presso la Commissione presieduta dall’onorevole Amabile dei sindaci del territorio per esporre la problematica che rende ancora più difficoltato il quotidiano delle popolazioni amministrate a livello di servizi essenziali a sud della Provincia, onde trovare una soluzione condivisa per venire incontro alle esigenze dei territori e dei suoi abitanti”.

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