Cilento: simula un incidente e poi la rapina. Arrestato 28enne

Simula un incidente stradale e poi rapina la conducente del veicolo che lo precede, arrestato dai carabinieri.

Di Comunicato Stampa

Simula un incidente stradale e poi rapina la conducente del veicolo che lo precede, arrestato dai carabinieri.

I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Ten. Francesco Manna, al termine di articolate investigazioni e in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura cittadina, la mattina del 7 novembre 2015, hanno proceduto all’arresto per rapina aggravata del 28enne pluripregiudicato, originario di Nocera Inferiore, ma residente a Sarno, D. B. L’uomo, il pomeriggio del 10 settembre 2015, nel transitare lungo la S.S. 18, a bordo della propria autovettura, una Ford Fiesta di colore blu scuro, in direzione Capaccio Scalo, giunto in località “Santa Cecilia” di Eboli, tamponava volutamente nella parte posteriore destra il veicolo che lo precedeva, condotto da una signora del posto che rientrava presso la propria abitazione. Dopo aver urtato la macchina il pregiudicato subito iniziava a lampeggiare insistentemente, facendo intendere alla signora che doveva accostare, e dando inizio ad un vero e proprio inseguimento. La persona offesa giunta all’altezza di un noto pub della zona, essendoci una piazzola di sosta, si fermava e subito l’uomo alla guida della Ford la raggiungeva al lato guida della propria auto evidenziandole che la colpa del sinistro stradale era la sua e che quindi voleva essere risarcito. Ne nasceva una discussione sulla responsabilità del sinistro che si concludeva solo quando l’uomo con repentina violenza, consistita nell’estrare un coltello a scatto dalla tasca del pantalone e nel puntarlo al collo della vittima, si impossessava del portafoglio della malcapitata contenente la somma di 80,00 euro in banconote di vario taglio. Il malvivente saliva subito dopo a bordo del proprio veicolo e si allontanava rapidamente in direzione Capaccio Scalo.
La donna si recava presso la locale Stazione Carabinieri ove, nel denunciare l’accaduto, descriveva ai militari l’individuo e il veicolo con cui era stata tamponata e a mezzo del quale il medesimo rapinatore si era dato a precipitosa fuga.
Gli immeditati accertamenti degli investigatori consentivano di risalire alla targa del veicolo e ad appurare che lo stesso, era stato utilizzato al Nord Italia per commettere reati dello stesso genere ed in particolar modo della truffa denominata “dello specchietto”. L’utilizzo della citata vettura da parte di B. D. consentiva di procedere alla sua compiuta identificazione e a reperire una recente fotografia dell’uomo che veniva mostrata in visione alla persona offesa che lo riconosceva inconfutabilmente.
Il pregiudicato è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo con il quale è stata disposta la sua cattura e la sottoposizione agli “arresti domiciliari”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Continuano intanto le indagini dei Carabinieri per individuare probabili complici e a risalire ad eventuali ed ulteriori colpi messi a segno con analoghe modalità.

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