Le multe sono valide. L’autovelox di Agropoli è omologato per eseguire rilievi in entrambe le direzioni. La precisazione arriva da palazzo di città.
Si conclude una nuova puntata della vicenda sull’autovelox di Agropoli. Alle accuse emerse nella giornata di ieri è arrivata l’immediata risposta dell’amministrazione comunale che ha chiarito ancora una volta la situazione, evidenziando la regolarità dello strumento e la validità dell multe.
I fatti
Attraverso il proprio sito web l’avvocato Giovanni Basile, ieri, ha denunciato la presunta irregolarità dell’autovelox installato tra gli svincoli Agropoli nord e sud della Cilentana. Secondo il presidente dell’associazione Camelot, l’apparecchio non potrebbe “effettuare rilevazioni frontali perché violerebbe la privacy e la riservatezza, non essendo dotato di un sistema di di oscuramento automatico dei volti”. Gli utenti che hanno subito sanzioni, aveva precisato l’avvocato agropolese, possono presentare “Ricorso contro la multa e querela per la violazione dei diritti alla riservatezza e privacy”.
La risposta
Da palazzo di città, però, non hanno perso tempo a dichiarare “errata” la notizia. L’autovelox di Agropoli, infatti, “è stato omologato per effettuare rilevamenti in entrambe le direzioni già nel settembre 2014 e il nuovo strumento utilizzato è appunto bidirezionale”.