Trend negativo per il turismo in Cilento, scoppia la polemica dei balneari. Intanto la Provincia annuncia la riapertura dell’arteria.
La difficile situazione della viabilità in Cilento, in particolare della Cilentana e di Rizzico, ha creato non pochi problemi al turismo del comprensorio. E’ quanto emerso in un incontro tra Alfonso Amoroso, Presidente del Sindacato Italiano Balneari della Provincia di Salerno, e i titolari delle concessioni demaniali dei comuni di Camerota, Centola – Palinuro ed Ascea. La situazione viaria del Cilento ha arrecato notevoli disagi ai turisti ed ai residenti soprattutto durante il periodo estivo e gli operatori hanno dovuto registrare anche per l’estate 2015 un trend negativo. Nel corso dell’incontro, sollecitato dal delegato territoriale di Camerota, Pierpaolo Guzzo, sono state evidenziate situazioni di criticità non solo sulle principali arterie cittadine, ma anche sulle strade interne: basti pensare alla chiusura del tratto tra Catona e Mandia, nel comune di Ascea, i disagi segnalati nel collegamento tra Marina di Camerota e Palinuro, sulla via del Mare tra Montecorice e Castellabate e nel golfo di Policastro.
Di qui la decisione del presidente Alfonso Amoroso di chiedere un incontro agli Amministratori locali per un tavolo di concertazione tra gli operatori balneari e i sindaci della costa cilentana per portare tutte le istanze all’attenzione dell’amministrazione Provinciale.
Intanto proprio da Palazzo Sant’Agostino annunciano la riapertura della Cilentana già dalla prossima primavera. Tra poche settimane, infatti, verranno affidati i lavori che dovranno concludersi entro 150 giorni. Prima dell’estate 2016, quindi, la Sp430 sarà riaperta…salvo imprevisti.